Le borse di Ghostzip
Da una semplice, resistentissima cerniera che si allaccia e si slaccia sotto i nostri occhi nascono le geniali, coloratissime borse di Ghostzip. Borse spesso trasformabili in varie forme per svolgere diverse funzioni: dalla pochette alla tracolla, dalla borsa coi manici allo zainetto: il loro ultimo modello, nella versione grande e piccola, si può piegare e utilizzare in ben 6 diversi modi... Oltre alle borse, grandi e piccole, da giorno e da sera, portamonete, astucci per le penne, portatrucchi e portafogli. Le borse di Ghostzip si possono lavare in lavatrice. Le cerniere sono di altissima qualità: estremamente resistenti, a differenza di quelle che tentano di imitarle. Per assemblare queste ultime infatti bastano normali macchine da cucire, per assemblare una Ghostzip originale invece è necessaria una macchina da cucire professionale.
Le borse di Kevlove
Dalle vele e altro materiale velico di recupero nascono colorati, resistenti e impermeabili borse da spiaggia, ma anche borselli, borse da viaggio, sacche per lo sport e cinture.
Le borse di GarbageLab
Da cartelloni riciclati a fine vita, pet e cinture di sicurezza delle auto, nascono le borse di GarbageLab, che si caratterizzano per uno stile inconfondibile - ogni borsa è un pezzo unico - per l'artigianalità - è fatta quasi interamente con lavoro manuale - ed è resistentissima: ogni borsa ha infatti un doppio strato e manici e tracolla provengono da cinture di sicureza delle auto, resistenti per definizione. Tutte le borse sono foderate di stoffa RE-PET, un poiestere il cui filato è stato riciclato dalle bottiglie di Pet, ovvero di plastica. Tutte infine sono concepite in modo da contenere il nostro pc portatile. Quanto ai modelli, si può scegliere dalla borsa di foggia più femminile come Martina, nelle versioni standard e summer (più leggera, senza tracolla) alle unisex Moser e Coppi, ideali per chi viaggia su due ruote e Borg. Irresistibili infine i copri I-Pad...
